REANIMATORS - Reanimators



Reanimators - Reanimators (2010, Autoprodotto)

Ed ecco da Padova i Reanimators! Una ex coverband dei Misfits che, seppur distaccandosi dal proporre cover, rimangono incastrati comunque sullo stesso medesimo stile horror punk. 
Apre questo EP un intro degno dei migliori film horror di serie B, che a me piacciono tanto, con un piccolissimo attacco strumentale molto thrash-style. Segue l'anthemica e malata (in senso positivo) 'Brainfuck' ed è palese l'influenza succitata in modo spudorato. 'Candlemass Of Reality' ha un suo flavour horrorifico che lascia spazio ad una bella tirata punk classicissima. Il cantato ha un certo charme dark-wave, diciamo un mix tra Danzig (che spero sappiate chi sia), Ian Curtis (dei Joy Division) e Michael Davis (vocalist dei Misfits dal '97 al 2001). 
'Lost and Found' inizia più cadenzata per aprirsi a singhiozzi e parti sparate. Un pezzo articolato tutto in due giri che si susseguono e risulta di gradevole ascolto. 
Certo sono ragazzi che fanno il loro mestiere senza dire nulla di nuovo, ma lo fanno bene. "Faith" inizia horrorifica con i tom del drummer che sostengono un tempo marciante, che poi si apre in una melodia moooolto wave anni ottanta. E qui non troviamo nessun tipo di accellerata eccetto negli ultimi secondi. Il pezzo l'ho trovato un pochino noioso. 
'Not My Kind' inizia con un attacco che definirei molto grunge per poi seguire lo stile del lavoro finora fatto. Un pezzo carino ma in generale è tutto il lavoro che va oltre i miei canoni di ascolto. 
Certo non posso negare l'attitudine dei nostri, la loro voglia di fare e la bravura. Una cosa che mi ha colpito è la vena teatrale del frontman ed è palese l'impegno che mette. 
Conclude l'ep una cover dei Misfits (Dei adorati da questi musicisti) fatta egregiamente bene. In definitiva un lavoro ben fatto sicuramente, senza infamia e senza lode. Toccando strade già battute e ribattute, senza elevarsi al di sopra di nessun'altra band. Sicuramente un ascolto è dovuto dagli amanti di queste sonorità.