Sadist + Strike Avenue @ B-Side, Rende (CS): 13 Gennaio 2011
Passa all'incirca mezzora quando scendo nell'area concerti dove già il dj ha iniziato a riscaldare gli animi con buona musica; e non ci vuole molto che sul palco si vedono salire gli Strike Avenue, band Deathcore cosentina (davvero molto core).
La band inizia col primo pezzo quando dal backstage esce il vocalist che inizia con una piccola mancanza di regolazione audio al microfono, ma niente di grave, poichè sistemata in pochissimo tempo. Non avevo mai ascoltato la band prima di stasera e devo dire che mi si è presentato un gruppo di ragazzi davvero motivati con una notevole bravura tecnica e tanta voglia di divertirsi (oltre che far divertire). Davvero bravi!
Nota di merito va al frontman Phil, capace di rendere partecipe il pubblico, che sinceramente ho trovato un pò statico, ma si sa che l'apertura di un concerto è un arduo compito! Tuttavia, a metà esibizione si è iniziato a smuovere, tra sollecitazioni del suddetto vocalist e la musica davvero trascinante.
In questa occasione i nostri hanno presentato i pezzi del loro recente lavoro 'We Are Becoming Brutal', liberamente ascoltabile sul loro myspace. Terminano l'esibizione accompagnati da un meritato applauso, e credo che se lo siano meritato tutto!
Una pausa di dieci minuti per permettere ai tecnici di sistemare il palco, ed occasione per una birretta e qualche scambio di idee ed opinioni con amici e membri di molte bands presenti all'evento, e noto la sala, già abbastanza gremita da prima, ancora più affollata in onore degli attesissimi headliner.
E non si fanno attendere i Sadist che iniziano a martellare i padiglioni auricolari degli avventori con tutta la loro bravura artistica.
Seppur la mia attenzione è sempre stata limitata ai loro primi due album (oltretutto non essendo il mio genere preferito), ho gradito questa energica e professionalissima esibizione. Il fulcro del concerto sono stati i pezzi della loro ultima fatica 'Season In Silence' ma non sono mancati pezzi meno recenti come ad esempio quelli presi dal'omonimo 'Sadist' ed altri più datati davvero interessanti.
Chi ha avuto modo di veder la band sa di cosa parlo, quando dico che la loro esibizione
mette in bella mostra, ancor più che su disco, la lora preparazione tecnica davvero notevole, la loro capacità di utilizzare le sette note per creare quel loro Deathcore progressivo molto interessante e personale. Il pubblico è stato sin da subito partecipe e per tutta la loro esibizione, cantando dietro al frontman e rendendo davvero infuocato il concerto. Come sempre i nostri si sono dimostrati davvero amichevoli e molto gioviali, e molte giovani band dovrebbero imparare che non serve atteggiarsi solo perchè si suona in pubblico. I Sadist potrebbero permetterselo, ma non lo fanno perchè sanno cosa voglia dire 'spirito metal' (ma questo è un mio pensiero).
Dopo il bis, richiesto a gran voce dai metalhead sotto il palco, i nostri si congedano tra applausi e complimenti da parte dei più!
Insomma, tirando le somme, una serata davvero ben riuscita, con un notevole riscontro di pubblico e tanta buona musica. L'unica cosa che non ho ancora capito e non credo capirò mai è il perchè i tre quarti dei "metallari" presenti mettano facce da serial killer. Guardate che essere metallari non vuol dire giocare a chi somiglia di più ad Hannibal Lecter.
Nota di merito va al frontman Phil, capace di rendere partecipe il pubblico, che sinceramente ho trovato un pò statico, ma si sa che l'apertura di un concerto è un arduo compito! Tuttavia, a metà esibizione si è iniziato a smuovere, tra sollecitazioni del suddetto vocalist e la musica davvero trascinante.
In questa occasione i nostri hanno presentato i pezzi del loro recente lavoro 'We Are Becoming Brutal', liberamente ascoltabile sul loro myspace. Terminano l'esibizione accompagnati da un meritato applauso, e credo che se lo siano meritato tutto!
Una pausa di dieci minuti per permettere ai tecnici di sistemare il palco, ed occasione per una birretta e qualche scambio di idee ed opinioni con amici e membri di molte bands presenti all'evento, e noto la sala, già abbastanza gremita da prima, ancora più affollata in onore degli attesissimi headliner.
E non si fanno attendere i Sadist che iniziano a martellare i padiglioni auricolari degli avventori con tutta la loro bravura artistica.
Seppur la mia attenzione è sempre stata limitata ai loro primi due album (oltretutto non essendo il mio genere preferito), ho gradito questa energica e professionalissima esibizione. Il fulcro del concerto sono stati i pezzi della loro ultima fatica 'Season In Silence' ma non sono mancati pezzi meno recenti come ad esempio quelli presi dal'omonimo 'Sadist' ed altri più datati davvero interessanti.
Chi ha avuto modo di veder la band sa di cosa parlo, quando dico che la loro esibizione
mette in bella mostra, ancor più che su disco, la lora preparazione tecnica davvero notevole, la loro capacità di utilizzare le sette note per creare quel loro Deathcore progressivo molto interessante e personale. Il pubblico è stato sin da subito partecipe e per tutta la loro esibizione, cantando dietro al frontman e rendendo davvero infuocato il concerto. Come sempre i nostri si sono dimostrati davvero amichevoli e molto gioviali, e molte giovani band dovrebbero imparare che non serve atteggiarsi solo perchè si suona in pubblico. I Sadist potrebbero permetterselo, ma non lo fanno perchè sanno cosa voglia dire 'spirito metal' (ma questo è un mio pensiero).
Dopo il bis, richiesto a gran voce dai metalhead sotto il palco, i nostri si congedano tra applausi e complimenti da parte dei più!
Insomma, tirando le somme, una serata davvero ben riuscita, con un notevole riscontro di pubblico e tanta buona musica. L'unica cosa che non ho ancora capito e non credo capirò mai è il perchè i tre quarti dei "metallari" presenti mettano facce da serial killer. Guardate che essere metallari non vuol dire giocare a chi somiglia di più ad Hannibal Lecter.
Alla prossima!