AMORPHEAD - Chaos Expression



Amorphead - Chaos Expression (2011, Casket Records)

Gli Amorphead sono una band proveniente da Catanzaro, zona della Calabria davvero molto fertile per quel che riguarda il metal underground, che in occasione del contratto firmato con la Casket Records dà alle stampe questo buon 'Chaos Expression'
Dei passi ci portano fino all'apertura di un portone ed inizia il lavoro con un riff tra chitarra e basso, sia alternati che in accompagnamento l'un l'altro, per partire subito all'attacco sonoro di chiarissima matrice thrash. Tuttavia il sound presenta alcune trovate influenzate dal death melodico. 
Arrangiamenti ben fatti e composizioni ben articolate e potenti accompagnano la voce incazzatissima del buon frontman. 'Scream Inside' presenta bene l'ascolto dell'EP, con in se oltretutto ottimi riffs, che seppur non sparati all'ennesima velocità danno un forte senso di pesantezza ben equilibrata. 'Depth' porta avanti lo stesso discorso, iniziando con un tempo martellante con tecnica e precisione certosina. 
La produzione è davvero ben riuscita. Il cantato mi ha portato alla mente un Max Cavalera con un growl, però, più potente (parlando del Max attuale). A metà pezzo vi è presente un mid tempo davvero accattivante con un arpeggio di chitarra dal flavour vagamente orientale, che accompagna un ottimo assolo che cambia poi in un sound degno delle migliori band melodic thrash / death tecnico. E la conclusione mi ha lasciato con dentro una carica distruttiva davvero non indifferente.
Segue '5-22', un pezzo interamente strumentale della durata di due minuti e mezzo, dove questi bravissimi musicisti mettono in bella mostra il loro lato più intimo e la loro tecnica. Una capacità di emozionare l'ascoltatore come davvero pochi nell'underground siano riusciti, per quel che riguarda tutti i miei ascolti. E dopo questa "oasi di pace sonora" si riparte in guerra con 'Holes' che inizia con un tempo di basso degno dei vecchi (e migliori) Metallica, ma l'influenza di questi si ferma solo qui poichè la band sfodera ritmiche davvero ben più potenti dei four horsemen, con riffs feroci ma mantenendo sempre una melodia di fondo dal facile approccio e memorizzazione. Il cantato è l'unica parte troppo lineare del lavoro ma la cosa ci sta. Nel ritornello ho notato un non-so-che di In Flames (periodo 'Colony'), ma solo un piccolo alone. Alcuni assoli che giocano andando un po' fuori tempo per poi rientrare, mostrano la grande padronanza dello strumento da parte del musicista, senza nulla togliere al resto della band. 
Oggi giorno, dove tutto (o quasi?) è stato detto in ambito thrash / death, gli Amorphead sono riusciti a spiccare un po' più in alto rispetto ad altre bands del genere e questo gli rende onore. 
A concludere questa mezzora circa di musica troviamo la title-track che parte aggressiva con una doppia cassa in evidenza che porta avanti la sezione ritmica molto thrasheggiante e con chitarre che creano un sound davvero cazzutissimo. 
In finale troviamo un ipnotico gocciolare che se vi accingerete a seguire fino alla fine (come ho fatto io) vi lascerà con un pensiero angosciante in testa. 
Arrivando al "conto" questo 'Chaos Expression' è un lavoro di cui consiglio vivamente l'ascolto a chi ama il metal estremo che conservi in se melodie davvero intriganti. Un lavoro davvero ben fatto e ben articolato. Le carte in tavola sono buone, adesso spero in un futuro ed ottimo full-lenght che spero uscirà presto!