My Distance - Standing Against the Odds (2011, Indelirium Records / Alkemist Fanatix)
Gli aquilani My Distance con questo loro 'Standing Against The Odds', presentano al pubblico una mazzata musicale davvero potente, dopo il loro passato Ep e tre anni dalla loro formazione.
Il loro genere lo definirei Modern Hardcore (ma più noto come Post-Hardcore), composto da basi Hardcore classiche, appunto, e sonorità moderniste per molti aspetti, inserendo alcune velature un po' punkeggianti.
Il lavoro risulta di facile approccio per l'ascoltatore ed abbastanza fluido, anche se ci manteniamo sempre in un ambito 'core', ma siamo al cospetto di una proposta come tante di simili ve ne sono in giro, senza dire nulla di nuovo. La rabbia della band è riuscita ad amalgamarsi nelle songs che compongono questo loro primo album, unendo tra l'altro un'ottima base ritmica ed un buon riffing works accostati ad un cantato urlato ed incazzato degno della situazione e di un certo gusto melodico. Andare a vedere più intimamente il lavoro, ossia, descriverlo track by track risulterebbe superfluo, poichè bastano solo tre punti per descrivere un lavoro come questo 'Standing Against The Odds'; potenza, rabbia e notevole capacità tecnica.
Un cd che risulta essere abbastanza omogeneo e che riuscirà ad avvolgervi con momenti grigi e melodici ma nello stesso tempo rabbiosi (come già detto) ed intriganti, ma resta il fatto che tutto ciò non porta a nulla di nuovo. E non per questo si debba intravedere un senso di snob nei confronti della band, né il demolire il loro operato, piuttosto di prepararvi all'ascolto di buoni pezzi che però rischierebbero di annoiare chi ha le scatole piene di situazioni sonore simili! Ma ci tengo ad evidenziare tra tutto il lavoro, la partecipazione del cantante dei Coffeeshower in 'My Desert Island (part II)', dove il nostro si mostra molto ispirato. Per cui il lavoro è destinato agli amanti del genere, ma personalmente ne ho ascoltato già troppe di band simili!
Un plauso all'attitudine della band che riesce a farsi notare durante l'ascolto, facendo risultare il tutto emotivamente proposto bene, facendo intravedere una band che crede in quello che fa e ci mette tutta se stessa! Sicuramente è una band che ha una sua validità.