TAKEN FROM THE NEST - Taken From The Nest



Taken From The Nest - Taken From The Nest (2012, Autoprodotto)

A questo giro eccoci al cospetto del demo d'esordio dei perugini Taken From The Nest, giovane quintetto formatosi lo scorso 2011. I nostri, nello scorso Gennaio, si rinchiusero nei Teclas studio per registrare, in due giorni, le tre tracce contenute in questo dischetto, dunque vediamolo da vicino.
Tre pezzi, come detto sopra, per una durata totale di circa dieci minuti, dove i nostri propongono un equilibrato mix di Death Metal e Crust violento, alcuni influssi marcatamente deathcore e con qualche spruzzata di black metal, da non prendere troppo alla lettera quest'ultimo, in quanto presente tramite qualche riffazzo oscuro e marcio.
L'opener 'Excrete Thru Surface' si presenta con riff vorticosi e massicci,ritmiche a volte cadenzate a volte un pò più tirate, ma mai veloci, sulle quali si scagliano le linee vocali. In alcuni punti con un profondo ed oscuro growl ed in altri con uno scream ruvido e rabbioso! Ma in alcuni momenti spunta fuori quella sorta di growl alienato ed aspirato che tanto si riscontra in band brutal grind.
Seppur, come già detto, non siano presenti accelerate significative, il pezzo risulta molto monolitico, oltre che ben strutturato. La successiva 'This Is The Way The World Ends' è più pesante ed "articolata" rispetto al pezzo precedente, dove si riscontrano influssi del Deathcore americano, genere che personalmente abolirei dal pianeta, ma che quà viene "manipolato" ed impastato con soluzioni crust di buona fattura ed alcuni riff un po' blackeggianti. Il punto di forza del combo è il cantato, che risulta ispirato da far paura e spaccasassi! A tal punto da immaginare che il cantante fosse davvero incazzato con il mondo. Sempre in forma, nel cambiare sa sapori death e momenti grind.
In questo episodio sono presenti alcune ritmiche più veloci, con all'interno cambi di tempo che variano l'ascolto, piacevole e convincente! Ma esiste la pecca nella regolazione dei volumi, e non solo qua, dove le chitarre vengono un po' sopraffatte. Una migliore regolata avrebbe reso meglio l'ascolto, comunque positivo.
In conclusione ci ritroviamo davanti 'Transhumanist', con una bel tempo cadenzato ma imponente, dove ancora una volta si palesa la perfetta coordinazione dei musicisti, davvero bravi ed attitudinali, cosa che mi ha fatto molto piacere trovare. All'interno un certo flavour soffuso da parte di alcun riff. Stacchi con successive accelerate violente rendono più cattivo il pezzo, in confronto agli altri due.
Un ottimo bilanciamento delle due voci ed un'articolazione percussionistica semplice ma d'effetto. A mio avviso, il momento migliore del demo. Verso il finale è presente una "cavalcata" dal sapore fortemente hardcore dove agitare la testa è il minimo.
Forse, però, la band dovrebbe sistemare il tiro, per quanto riguarda la strada intrapresa, nel senso che dovrebbe delineare un po' meglio il tipo di sonorità scelta, ma tuttavia, questo prodotto si ascolta che è un piacere.
I Taken From The Nest sono ancora all'inizio ma hanno intrapreso bene la strada. Ovviamente, dare un parere completo su soli tre pezzi è cosa ardua, per cui attendiamo altre composizioni per farci un quadro della situazione migliore. Per gusti personali, spero di trovare meno soluzioni deathcore, per quanto non siano eccessive. Bravi!