Fratellanza metal? Supporto reciproco tra metallari? Ma esistono ancora questi metallari? Oppure potrei chiedermi, ha ancora senso pensare a queste cose giunti ad una certa età?
Domande che potrebbero sembrare idiote, forse fuoriuscite dalla testa di un brufoloso teenager! Non saprei neanche io come ben interpretarle, anche se escono dalla mia stessa testa! Anche testa di cazzo a volte, lo ammetto!
Sono l'unico che ancora crede in un certo "filo" di uninoe tra i metallari di tutto il mondo?
Ammetto che il discorso, visto dall'esterno, e senza provare quello che provo personalmente, potrebbe essere inteso come un segnale di immaturità o peggio ancora come una certa sindrome di Peter Pan versione metallica; ma in fondo c'è sempre un motivo valido che spinge un ragazzo a porsi certe domande e voler vivere (o sperare di vivere) il proprio approccio ad un mondo parallelo in maniera fervente.
Se si pensa un pò alla storia del metal (o del rock, è sotto inteso) ci si ritrova indubbiamente a riscontrare vari motivi validi per dover attendersi una qualsivoglia unione tra metalheads (detto in inglese suona meglio dai!). Purtroppo questo stile musicale, questa subcultura, questa "filosofia di vita" ha sempre dovuto attraversare attacchi da ogni parte, seppur si sia sempre riuscito a difendere bene.
Io credo che essendo tutti i metalheads dallo stesso lato della trincea, ci si dovrebbe supportare a vicenda a prescindere dal sottogenere che si preferisce o se si ascolta reciprocamente le stesse bands. Facciamo parte di un "mondo" che non vede chissà quanti appartenenti (gli idioti ed i finti, o peggio ancora i modaioli, non li tengo neanche in considerazione) nel mondo; o meglio, non quanti ve ne erano ai tempi d'oro che furono per lo stesso pianeta della musica pesante.
Serve ancora credere in questa unione? Io voglio autoconvincermi che questa unione esista veramente, anche se il più delle volte ho constatato che non è così. Però mi piace e cerco sempre di crederci. Voglio immaginarmi che tutti i "fedeli" al Metal siano uniti tra loro e si diano una mano durante qualsiasi attacco venga portato avanti contro il Nostro mondo sonoro.
Anche la "divisa" che si porta la maggior parte dei metalheads, credo che potrebbe servire anche ad un evidenziarsi nella massa e rendersi riconoscibili ai propri "simili".
Si lo ammetto, mi sento idiota io stesso, nel momento in cui scrivo queste cose, ma ho un gravissimo problema, sono un sognatore estremamente inguaribile, seppur riesca a tenere per bene i piedi a terra, di tanto in tanto!
Parto dal presupposto che la musica sia una passione, oltre che un ovvio piacere di ascolto. E' un mondo dove ci si rifugia in qualsiasi momento vi sia necessità. Un mondo parallelo a quello reale, ma nello stesso tempo correlato, dove tutto ci è permesso, sempre restando sui propri passi; dove solo noi possiamo decidere chi fare entrare per condividerlo e chi no.
Una valvola di sfogo, una corazza contro l'ignoranza e contro quello che consideriamo "diversità". Non lo si può fare per moda così come è impossibile farlo per moda. Prendere alcune "strade" per moda, vuol dire comunque mettersi positivamente in mostra, per cui apparire come un outsider (perchè fondamentalmente il metallaro così è visto da chi lo circonda) non sarebbe neanche una "moda" intelligente. A nessuno piace essere visto come "strano" o come "fuori dal mondo", però non ci si può far niente!
Perchè provo attrazione verso "l'oscurità", verso i "mostri", verso determinati ambienti e posseggo certi gusti delineati ma paradossalmente vari non lo so. Ci si ritrova ad averli e si vivono con la più naturale convinzione. Per certi aspetti è come se ci si è nati, per cui non si sa dire il perchè!
Perchè vi piace un cielo stellato? Non si può spiegare, ma da sempre piace; lo stesso dicasi per il nostro pianeta musicale pesante.
Che dire? IN UNION WE TRUST! Ma si diciamolo, o quanto meno, lo dico con cognizione di causa, sperando di non prendermela nel culo! \m/
Domande che potrebbero sembrare idiote, forse fuoriuscite dalla testa di un brufoloso teenager! Non saprei neanche io come ben interpretarle, anche se escono dalla mia stessa testa! Anche testa di cazzo a volte, lo ammetto!
Sono l'unico che ancora crede in un certo "filo" di uninoe tra i metallari di tutto il mondo?
Ammetto che il discorso, visto dall'esterno, e senza provare quello che provo personalmente, potrebbe essere inteso come un segnale di immaturità o peggio ancora come una certa sindrome di Peter Pan versione metallica; ma in fondo c'è sempre un motivo valido che spinge un ragazzo a porsi certe domande e voler vivere (o sperare di vivere) il proprio approccio ad un mondo parallelo in maniera fervente.
Se si pensa un pò alla storia del metal (o del rock, è sotto inteso) ci si ritrova indubbiamente a riscontrare vari motivi validi per dover attendersi una qualsivoglia unione tra metalheads (detto in inglese suona meglio dai!). Purtroppo questo stile musicale, questa subcultura, questa "filosofia di vita" ha sempre dovuto attraversare attacchi da ogni parte, seppur si sia sempre riuscito a difendere bene.
Io credo che essendo tutti i metalheads dallo stesso lato della trincea, ci si dovrebbe supportare a vicenda a prescindere dal sottogenere che si preferisce o se si ascolta reciprocamente le stesse bands. Facciamo parte di un "mondo" che non vede chissà quanti appartenenti (gli idioti ed i finti, o peggio ancora i modaioli, non li tengo neanche in considerazione) nel mondo; o meglio, non quanti ve ne erano ai tempi d'oro che furono per lo stesso pianeta della musica pesante.
Serve ancora credere in questa unione? Io voglio autoconvincermi che questa unione esista veramente, anche se il più delle volte ho constatato che non è così. Però mi piace e cerco sempre di crederci. Voglio immaginarmi che tutti i "fedeli" al Metal siano uniti tra loro e si diano una mano durante qualsiasi attacco venga portato avanti contro il Nostro mondo sonoro.
Anche la "divisa" che si porta la maggior parte dei metalheads, credo che potrebbe servire anche ad un evidenziarsi nella massa e rendersi riconoscibili ai propri "simili".
Si lo ammetto, mi sento idiota io stesso, nel momento in cui scrivo queste cose, ma ho un gravissimo problema, sono un sognatore estremamente inguaribile, seppur riesca a tenere per bene i piedi a terra, di tanto in tanto!
Parto dal presupposto che la musica sia una passione, oltre che un ovvio piacere di ascolto. E' un mondo dove ci si rifugia in qualsiasi momento vi sia necessità. Un mondo parallelo a quello reale, ma nello stesso tempo correlato, dove tutto ci è permesso, sempre restando sui propri passi; dove solo noi possiamo decidere chi fare entrare per condividerlo e chi no.
Una valvola di sfogo, una corazza contro l'ignoranza e contro quello che consideriamo "diversità". Non lo si può fare per moda così come è impossibile farlo per moda. Prendere alcune "strade" per moda, vuol dire comunque mettersi positivamente in mostra, per cui apparire come un outsider (perchè fondamentalmente il metallaro così è visto da chi lo circonda) non sarebbe neanche una "moda" intelligente. A nessuno piace essere visto come "strano" o come "fuori dal mondo", però non ci si può far niente!
Perchè provo attrazione verso "l'oscurità", verso i "mostri", verso determinati ambienti e posseggo certi gusti delineati ma paradossalmente vari non lo so. Ci si ritrova ad averli e si vivono con la più naturale convinzione. Per certi aspetti è come se ci si è nati, per cui non si sa dire il perchè!
Perchè vi piace un cielo stellato? Non si può spiegare, ma da sempre piace; lo stesso dicasi per il nostro pianeta musicale pesante.
Che dire? IN UNION WE TRUST! Ma si diciamolo, o quanto meno, lo dico con cognizione di causa, sperando di non prendermela nel culo! \m/