Sinezamia - Senza Fiato (2013, Autoprodotto)
Ritornano a farsi sentire i mantovani Sinezamia, rock band di cui vi parlammo in occasione dello scorso album ‘La Fuga’. Oggi, a distanza di circa un anno dal succitato disco, i Nostri pubblicano un mini cd contenente il nuovo singolo ‘Senza Fiato’ accompagnato da una seconda nuova composizione, ‘Cenere’. Registrato presso gli Atomic Stuff Recording Studio di Isorella (Bs) da Oscar Burato e autoprodotto.
La prima cosa che risalta indubbiamente è la crescita portata avanti dei musicisti: lasciando le forti influenze dei Litfiba presenti nell’Ep di debutto (‘Sacralità’, 2009) a favore di una maggiore personalizzazione del sound e una vena interpretativa più matura sul debut album (‘La Fuga’, 2012). Su ‘Senza Fiato’ ritroviamo arrangiamenti più “hard” ed una timbrica vocale ancora meglio impostata e più personale; sicuramente per degli studi celati alle spalle del frontman, Marco Grazi, che delle varie e continue esperienze live che continuano a rodare e perfezionare la tecnica, oltre che l’affiatamento all’interno della band.
Musicalmente si notano dei tappeti sonori ancora più curati di prima dovuti alle tastiere di Carlo Enrico che creano un flavour molto gotico nei brani diminuendo il lato dark rock delle precedenti composizioni, ma creando un alone ancora più oscuro e intenso; oltre a donare alcune situazioni sonore dal retrogusto progressive.
Base ritmica sempre ottimamente coordinata che procede senza passi falsi per tutta la durate delle due canzoni presenti, a cura di Marco Beccari e Stefano Morbini (rispettivamente basso e batteria). Su tutto la chitarra ben impostata di Federico Bonazzoli che lancia riff avvolgenti e coinvolgenti oltre ad assoli ben impostati.
‘Senza Fiato’ ha un inizio soft e oscuro che si apre poco dopo a soluzioni “goticheggianti”, come detto sopra, con un’alone in parte degno dell’etichettatura horror rock. E rivolgendosi alle lyrics si presenta anche qui un’ulteriore crescita compositiva, con una riuscitissima interpretazione; sentita ed a tratti “teatrale”. Ritmi incalzanti per un pezzo indubbiamente valido con alcune sfumature hard rock, complice anche la chitarra solista che si fa ben sentire. L’avanzare del brano si pone come una sorta di giro vagamente ipnotico, grazie all’utilizzo fatto dalle tastiere.
‘Cenere’ segue la medesima vena stilistica per corredare un singolo che farà felici gli amanti del rock melodico oscuro e affascinante.
Buona musica, ottima band e attitudine convincente e palese. Adesso non possiamo che attendere con gran fiducia il prossimo album che, vista la crescita intrapresa dai Sinezamia, sarà veramente da non perdere!