Riporto di seguito un articolo che ho pubblicato ieri sulla testata indipendente Suoni Distorti Magazine (da me diretta) con il titolo "Il rapporto tra webzine e band, come contattare e norme comportamentali".
L'idea di scrivere questo articolo, o se vogliamo, una sorta di "guida" per le band (soprattutto le giovani), è stata suscitata da alcune vicissitudini ed alcuni scambi di idee con vari musicisti che lamentavano il fatto della mancanza di risposte da parte di varie testate musicali.C'è da dire che non illustro nulla di realmente innovativo, bensì delle semplici regole di "civile convivenza" tra i gruppi e i redattori musicali. Ma teniamo sempre chiaro in mente che nulla è mai dovuto a nessuno, da entrambe le parti! Ecco quanto...
Webzine e band, un rapporto, a volte, “d’amore e odio”. Ad oggi, con il sovraffollamento della “scena” di tante nuove band, le webzine musicali (tra cui anche noi) ricevono sempre un continuo bombardamento di email con richieste di attenzione, informazioni e proposte varie.
Ma (e c’è un MA), ci sono determinate modalità e norme comportamentali che costituiscono un certo modo di affrontare tali attività in maniera tranquilla e senza alcun intoppo (o con meno intoppi possibili). Partendo dal fatto che molte band credono che, avendo delle persone una webzine, lo spazio gli sia dovuto a prescindere – così come ci sono persone che aprono webzine credendo di poter fare i despoti e atteggiarsi come dei grandi stronzi. Entrambe le cose sono, a mio avviso, errate e da evitare assolutamente!
Quello che non tutte le band sanno, o non vogliono sapere, quando si tratta di contattare un magazine/webzine/giornale musicale è che ci sono delle linee guida da seguire. Su questi spazi usualmente vi è un regolamento ben espresso che fa parte di un meccanismo delle stesse, per far sì che nessuno perda del tempo (band e redattori) e per portare avanti, spesso, una selezione ben definita sul materiale in ricezione. Essendo la nostra una webzine ci tengo a dare, ancora una volta, alcune linee guida generiche per le band (diciamo alle giovani band, fondamentalmente) così da non commettere “errori” con la conseguenza di sprecare tempo e fatica senza un esito positivo.
Ma permettetemi, voglio sottolineare in primis due punti:
- Ogni webzine/magazine/giornale ha sicuramente delle regole personalizzate, quindi non prendete questi suggerimenti come universali a tutti i costi. Inteso che, grosso modo, queste linee che vi propongo sotto sono molto simili con i vari regolamenti in giro. E’ buona norma informarsi sempre sulla politica di una testata prima di contattarla, quanto meno per aver più probabilità di una risposta e/o esser presi in considerazione.
- Non dover mai considerare i redattori musicali come un ufficio promozionale. Gli stessi non hanno alcun tipo di interesse nel farvi avanzare nella vostra carriera ma, principalmente, proporre roba di una certa qualità ai propri lettori e a chiunque li segua. Tuttavia è lecito provare a focalizzare l’attenzione di un “addetto ai lavori” cercando di coinvolgerlo con la vostra proposta musicale, ma puntate sulla persona giusta e con della musica registrata e proposta in maniera più professionale possibile! Fatte queste due dovute e fondamentali premesse passiamo al dunque.
Partirei dal fatto che è buona norma navigare tra le pagine cardine della webzine di vostro interesse cercando di capire quali sono i generi che tratta/non tratta, come contattare lo staff (c’è chi preferisce tramite i social networks e chi tramite email) e quale materiale sia richiesto e non richiesto per presentarsi, seppur alcune cose sono sempre fondamentali: una biografia che illustri chi è la band, e la vostra personalepresentazione, ad esempio.
Siate personali quando contattate una webzine, non scrivete un’email da mandare a tutti in egual modo (come spesso sono i comunicati stampa). Di solito la stessa è gestita dal direttore o, come nel nostro caso, da un addetto alle pubbliche relazioni, che seleziona bene le decine di richieste/proposte in arrivo quotidianamente. Tenete presente che la vostra email non è l’unica, per cui è sempre conveniente cercar di essere più personali possibili e attirare l’attenzione con una lettera scritta appunto per quella determinata webzine. Mostrate che la conoscete, fate magari anche riferimenti a qualche articolo o attività proposta dalla stessa per entrare in un “dialogo” mirato e non eccessivamente formale. I redattori sono appassionati di musica come voi, sono rockere metallari che scrivono principalmente per passione e, spesso, hanno anch’essi una band, proprio come voi.
Citate fonti che parlano della vostra band, che siano recensioni positive, eventuali articoli o live report e via dicendo (ovviamente se siete una band appena nata non avrete che fonti citare, ma se non avete musica da proporre sarebbe anche inutile contattare una webzine).
Richiedete senza remore il motivo per cui state scrivendo a quella webzine, che sia unarecensione, la richiesta di un’intervista, l’inserimento di una notizia e roba simile. Ma, come indicato prima, siate sicuri delle linee guida del sito stesso. Ad esempio, noi non facciamo interviste su richiesta, al massimo date la vostra disponibilità per farla, ma nulla di più. Oltretutto è buona cosa informarsi se chi si contatta tratta o meno band emergenti, non date per scontato che a tutti interessi la vostra proposta o interessi proporre ai propri lettori una band sconosciuta, almeno che la proposta musicale non sia ritenuta valida.
Cosa che avrete capito, o se non l’avete capito sappiatelo, è che per la promozione della propria band tramite i media (che sia la radio, la webzine, una rivista et similia) occorre dedicare del tempo e avere molta pazienza. Uno dei lavori fondamentali per una band, soprattutto se emergente e indipendente, è fare correttamente pubbliche relazioni, in maniera efficace e senza atteggiamenti esagerati. E’ normale che un musicista sia fiero della propria musica, sarebbe brutto se così non fosse, ma dovete porvi nella maniera adeguata. State partendo dal basso, partite concentrandovi su quello che siete al momento e non su dove vorreste essere; se i passi li farete bene vedrete che nel tempo raccoglierete i frutti seminati, ma sappiateli seminare bene!
Ma cosa chiedono le webzine in cambio?
Le webzine di norma non richiedono alcun tipo di pagamento, che secondo il sottoscritto sarebbe anche ridicolo. Ma comunque chi acquista un dominio e spazio su server semi-professionali paga una cifra, e mi sembra giusto che decida su come e con chi sfruttare il proprio spazio web comprato. Come citato sopra, il più delle volte lo staff delle suddette è composto da appassionati che scrivono gratis per passione e piacere di farlo, nel tempo libero a disposizione. Ma è cosa gradita proporre un ritorno di visibilità, magari condividendo l’articolo inerente, ad esempio, l’uscita di un nuovo video, piuttosto che condividere direttamente il video da Youtube. Proporre ai vostri fans la recensione linkandola direttamente al sito e non ricopiarla sul vostro, e via dicendo. Diciamo un dare in cambio la visibilità che ricevete. Magari, per rafforzare i contatti con le stesse potete dare in esclusiva dei brani da proporre ai lettori e notizie in anteprima. Sono tutte tecniche che faranno si che si instauri più facilmente un buon rapporto e un clima di solida collaborazione. Ovviamente il che non comporterà che se la musica che fate verrà passata, se fa schifo!
In chiusura, vorrei fare un esempio significativo per farvi capire come sia facile fare figuracce, se non conoscete (o seguite) una webzine a cui volete rivolgervi: è successo (già tre/quattro volte) che una band richiedesse l’inserimento di news ed eventi, senza sapere che già gli stessi fossero presenti su Suoni Distorti Magazine. Ovviamente, la domanda che mi son posto è stata: “Ma segnali a raffica tanto per, o almeno ti documenti sul sito che stai contattando?” Beh ragazzi, come noi selezioniamo le band, è anche giusto e dovuto che voi facciate una selezione su chi contattare, ma tenete sempre ben presente (e questo sono certo servirà a pochi, spero) di informarvi su chi contattate, come ho già scritto sopra, per evitare queste imbarazzanti situazioni! Anche noi ci informiamo sulla band prima di parlarne, è giusto che lo si faccia da ambo i lati!
Voglio sperare che queste “delucidazioni” verranno prese non come una dettatura di regole esposta con presunzione, ma come un suggerimento (e non consiglio) da un metallaro a un altro metallaro che cerca di farsi notare, e con sè il proprio prodotto. Vi confesso che anche io mi rivolgo ad alcune testate quando voglio far sapere qualche notizia sulla mia band o dar voce a qualche evento di cui rientro nell’organizzazione. Seguendo passi simili a questi illustrati non ho mai trovato porte chiuse (più o meno, ricordiamoci che gli stronzi sono un po’ ovunque ed è meglio tagliarli fuori).
Buona musica e buona fortuna a tutti per i propri progetti musicali!