Cose che i musicisti dovrebbero sapere sui bollini SIAE

Se siete dei musicisti o una band con l’intenzione di pubblicare il proprio disco in maniera precisa e con tutte le carte in regola, ci sono alcuni aspetti inerenti la SIAE riguardo gli ormai rinomati bollini da applicare su ogni copia del vostro cd, cassetta o lp che sia. Una cosa che ho spesso riscontrato, e che rende vana la spesa effettuata per i questi contrassegni, è il posizionamento degli stessi sul prodotto. Molti lo trascurano ma, posso assicurarvi, che la loro importanza è fondamentale per certi punti.

Di seguito vorrei elencarvi alcune parti fondamentali sull’applicazione dei bollini SIAE così da prevenire i vari problemi che la band/musicista del caso potrebbe trovare lungo la propria strada della promozione musicale.

COME SI APPLICANO I BOLLINI SIAE?

Avete pronte le copie del vostro disco, ma per venderle (o anche regalarle) senza incorrere in probabili “noie” di natura legale dovete necessariamente apporre su ognuna di esse il fatidico bollino SIAE (più sotto vi illustrerò anche come procurarseli). Dove dovete far applicare questo bollino nella maniera appropriata?

In un punto libero da scritte, sulla custodia di plastica che contiene il cd e mai sul cellophane che lo sigilla. Una volta che si toglie l’involucro con esso si elimina anche il bollino, quindi il cd - da un punto di vista legale - diventa "pirata". Sembra assurdo ma funziona così purtroppo! Il bollino, per esser valido, deve necessariamente essere integro, per cui è meglio che venga apposto su una parte ferma della custodia e non, come fanno alcuni, sull’apertura. Altrimenti per aprirla lo si dovrà tagliare per forza e la sua validità, legalmente, decadrà.

COME PROCURARSI I BOLLINI SIAE?

Vediamo come procurarsi questi contrassegni, ma prima di tutto è giusto sapere che non è necessario essere iscritti alla SIAE per ottenerli. Ovviamente con i relativi pro e contro che vi illustrerò nei punti che seguono e la conseguente differenza, in termini economici.

C’è da dire a priori che le spese variano in base a vari fattori come il numero dei brani presenti sul disco, il minutaggio dell’intera opera, la tipologia di musica proposta e se la copia del disco per la quale dovete acquistare i bollini sia destinata alla vendita o come omaggio.

Questo quanto illustrato sul sito della SIAE:

<<L'importo da versare per ogni contrassegno è di 0,0310 euro; tale importo è ridotto a 0,0181 euro per i bollini da apporre su supporti distribuiti gratuitamente o in abbinamento editoriale a pubblicazioni poste in vendita senza maggiorazione del prezzo normalmente praticato, come previsto dal  DPCM  21 dicembre 2001.L'attività di vidimazione, in quanto riferibile alla tutela e protezione delle opere dell'ingegno, non è soggetta ad IVA ai sensi dell'art. 3, quarto comma, del DPR n. 633/1972.

Il costo del contrassegno si andrà ad aggiungere al compenso per diritti d’autore eventualmente dovuto per la riproduzione su supporto di opere amministrate da SIAE. Anche nelle fattispecie non previste dalla legge 633/1941, è possibile richiedere a SIAE la fornitura di bollini, al fine di contrastare la contraffazione dei prodotti ai quali sono destinati.>>

Vorrei anche sottolineare che, se avete intenzione di mandare una copia del vostro disco a qualche stazione radio per far trasmettere un vostro brano, i bollini sono obbligatori per legge. Nel momento in cui la radio dovesse esser sottoposta a controlli da parte della SIAE (e credetemi che li fanno più spesso di quanto si pensi) se sono presenti nella sede dischi senza il bollino la stessa stazione sarà sanzionata pesantemente. E’ inteso quindi che, senza un prodotto contrassegnato, volendo fare tutto in regola e sotto la luce del sole, non si arriva ad altissimi livelli commerciali e di rilievo pubblico.

Spero questo post possa esserti utile!

Alla prossima!