Inizio il 2015 con delle novità. Perchè sono diventato vegetariano?



Una novità che mi riguarda, e che ricade con l'inizio del nuovo anno, seppur la data non sia voluta, è l'esser diventato vegetariano. Ok, dovrei parlarvi anche di musica (soprattutto), ma essendo un mio blog personale tocco un po' vari ambiti. Per il resoconto musicale rimando al prossimo post su cui sto lavorando.

Chi mi conosce bene, quindi intendo amici principalmente reali e un po' meno quelli virtuali, troverà un po' strana la mia decisione di diventare vegetariano (e non vegano). Ma tralasciando quegli individui che lo fanno per moda (ma che moda è?) o coloro che lo diventano per unirsi a correnti di pensiero insistenti e, a dirla tutta, scassamaroni, ci sono dei motivi ben precisi che mi hanno spinto a prendere questa decisione.

Faccio volontariato presso un rifugio per animali abbandonati e supporto varie attività contro la violenza sugli esseri viventi, e qui la cosa comprende l'animale a 360°, uomo compreso. Dopo tanto tempo speso per tali attività ho iniziato un po' per volta a riflettere su alcuni punti che trovavo incoerenti e scarsamente etici.

Uno dei motivi fondamentali è stato quello di iniziare a trovar assurdo (se non ridicolo) il mangiare le carni di quegli stessi esseri viventi per cui mi "battevo". Come dire: partecipo ad una "lotta" per salvaguardare le balene però poi mangio il tonno? Oppure, guardo con meraviglia un piccolo cinghiale che corre o un tenero agnellino con voglia di accarezzarlo e giocarci e poi arrivata la pasqua me lo mangio? Ho iniziato a trovare tutto questo incoerente e anche eticamente scorretto. E credetemi, per me l'etica è importante, per me stesso, senza star a sentire quello che gli altri pensano o meno su quel che faccio. Devo stare eticamente bene io con me stesso, gli altri spesso lasciano il tempo che trovano!

Ovviamente c'è chi pensa che la carne e il pesce siano fondamentali, ma posso assicurarvi che conosco persone cresciute in maniera ottima pur non avendo mai mangiato tali elementi. Per tirarne in ballo una, pensate all'illustre Margherita Hack (r.i.p.), non mi sembra abbia vissuto poco e che sia stata una donna ignorante e stupida, eppure lei non ha MAI mangiato ne' carne ne' pesce. Ed è solo uno degli innumerevoli esempi disponibili, molto significativo peraltro. (lei era vegetariana e non vegana, per esser precisi).

Dopo anni di grigliate potrebbe sembrar strano, alla mia età che non è adolescenziale, giungere a tale "deviazione" di cammino, ma è quello che mi sento di fare e lo faccio senza alcun remore. E poi, non è mai tardi per prendere una nuova strada, non credete? Ma ci tengo a precisare una cosa importante, lungi da me il diventare di quei vegetariani assillanti verso chi la pensa diversamente in ambito alimentare. Ognuno faccia come meglio crede. Io non giudico nessuno, ma nessuno giudichi me!

Se poi vogliamo ampliare il punto di vista, facendo voi stessi una breve ricerca sul web vi renderete conto che il consumo di carne alimenta sia l'inquinamento globale sia la devastazione agricola. Certo, con questa mia scelta non cambierò il mondo, ma quanto meno potrò far parte di coloro che non contribuiscono a sfasciarlo (e non solo per l'esser vegetariano, s'intende).
Non ci credete? Fate la ricerca e poi ne riparliamo! ;-)