Lemmy dei Motorhead non c'è più, dovrò farmene una ragione!



Titolo estremo quello scelto per questo post, ma vi assicuro che risulta essere molto attinente a quello che provo verso i Motorhead e verso la persona di Lemmy.

No, purtroppo non ho mai avuto l'onore di conoscerlo personalmente, ma "ci conosciamo" attraverso la musica; o meglio, io lo conosco, lui non ha mai saputo della mia esistenza credo!

A distanza di settimane dalla sua scomparsa mi sono
ritrovato a riprendere in mano questo blog per parlarne, blog messo da parte da circa un anno per vari impegni, tra lavoro, famiglia, varie ed eventuali...

Non starò qui a fare un omaggio scritto o ricordarlo per qualche suo particolare aneddoto, ma ci tenevo a dire la mia sulla scomparsa di un Dio; si perchè dal punto di vista di chi scrive di Divinità si sta parlando!

Ho conosciuto i Motorhead quando avevo 16 o 17 anni, adesso non ricordo, e dalla loro prima canzone uscita fuori dal mangianastri me ne innamorai quasi subito... All'epoca non vi erano internet (o meglio, c'era ma io fino all'età di 25 anni non ho mai cercato una connessione alla rete, non mi serviva, credevo).
L'unico metodo per cercare di riascoltare quei brani che mi "fulminarono", come 'Ace Of Spades' o 'Bomber' per esempio, ascoltati ad una festa o in un garage - tra amici, era andare dietro a chi ascoltava Metal e fare domande sulla band, richiesta su richiesta di duplicazione delle cassette (spesso compilation fatte in casa) e roba simile. Al massimo acquistavo riviste di settore per prendere informazioni, spulciando qualche pagina in edicola senza comprare se non vi fosse il nome di almeno 3 o 4 bands che conoscevo tra i titoli del sommario.

Oggi, dopo più di 15 anni, mi ritrovo ancora incanalato in quel "vortice" dove i Motorhead risultano essere una delle band a cui sono più affezionato e senza le quali una playlist da ascoltare in auto, a una festa o a casa non avrebbe totalmente senso. Chiamiamola "Motorheadite" se vogliamo coniare un termine ancora mai letto in giro sino ad ora.

Sono anche stato sfortunato con i Motorhead, nel senso che per vari motivi non sono mai riuscito a vederli dal vivo; vuoi perchè nel momento non avevo i soldi, o perchè stavo lavorando senza possibilità di partenze, vuoi perchè avevo la febbre - insomma una sfiga allucinante!!!

Fino allo scorso Dicembre, mese in cui Lemmy ci ha lasciati, il mio unico pensiero era di andare a Milano l'11 Febbraio 2016 per vedere dal vivo (finalmente) i miei adorati Motorhead...
Non credo serva descrivere la mia frustrazione e la mia tristezza appena appresa la notizia, ricordo come se fosse stato ieri - anche se poi, in effetti, sono passati solo due mesi circa...

ero in un locale con alcuni amici scesi dal nord e rientrati da oltre confine in occasione delle festività natalizie, stavamo bevendo un po' di buon vino e chiacchierando, raccontandoci le vicende accaduteci in quei mesi di distanza. Esco fuori dal locale per fumare una sigaretta e, come faccio ogni tanto, apro facebook dallo smartphone per controllare eventuali notifiche o messaggi. La prima notizia che mi appare in homepage era quella della scomparsa di Lemmy, pubblicata dalla pagina ufficiale dei Motorhead, quindi attendibile al 100%!
Non avete idea di come mi sono sentito, credevo di essere sbronzo senza essermene reso conto o di aver letto qualche sito di bufale, ma quasi subito ho realizzato la veridicità dell'accaduto.
Entrai avvisando gli amici e, alcuni di loro più "intimi" capirono all'istante il mio stato d'animo; uno in particolare, conoscendo la mia "devozione" ai Motorhead, quasi mi si avvicinò come se fosse venuto a mancare un mio caro - chiedendomi se fosse tutto a posto dandomi una pacca sulla spalla.

Che dire ora, dopo essermi abituato a non farmi cadere una lacrima durante l'ascolto (o meglio, il ri-ascolto) di un loro disco... dopo essere scoppiato in lacrime quando, alla fine della cerimonia funebre seguita in diretta stream, schioccarono una nota distorta dal suo basso poi poggiato sulla sua torre di amplificatori... direi che parte della mia vita (musicalmente parlando) si è come distaccata da me.
Una sensazione stranissima che non saprei spiegare... come se molta parte della musica avesse "perso significato", tipo quelle bands che cercano di rifarsi troppo ai Motorhead.

Sicuramente una band i Motorhead; e un personaggio Lemmy, che la musica ha perso in maniera definitiva e che non vedrà mai più. Non l'unica band valida ovviamente, ma una delle più importanti e seminali.
Si chiude un capitolo di storia per aprirsene un altro, che di certo non avrà lo stesso buon sapore!

Addio Lemmy, addio Motorhead, grazie veramente di cuore per tutto!
Ian Fraser “Lemmy” Kilmister
24/12/1945 - 28/12/2015