La violenza sonora dei CAVERNICULAR e l'omonimo Ep di debutto. Io l'ho ascoltato!


Cavernicular - Cavernicular (2016, Autoprodotto)

Mi emoziona sempre parlare di musica proveniente da Palermo, la mia città di origine che tanto amo e che tanto mi ha dato come formazione musicale, avendo vissuto pienamente gli anni novanta ed i primi 2000 nell'underground di quella splendida città. Tra l'altro non metto piede nel capoluogo siciliano dal 2012, quando affrontai un viaggio movimentato per potermi godere il concerto di Bunker 66 e Shock Troopers al Rise Of The Underground Fest del 2012 (ne parlai qui).
Proprio dagli Shock Troopers (oltre ad altri progetti) viene il batterista Giorgio Piparo, per gli amici "Piparino", che pesta le pelli senza pietà nell'Ep di debutto targato Cavernicular, una band che non vuol saperne di lasciarvi in pace durante tutto l'ascolto con violente rasoiate sonore Grindcore.
Con Piparo troviamo in line-up altri musicisti validissimi della scena siciliana come Giorgio Trombino, Sandro Di Girolamo e Totò - tutti felicemente insieme dopo aver demolito lo studio di registrazione nell'intento di registrare questo disco. Quindi partiamo dal punto che tutti i musicisti coinvolti in questo progetto sono persone che hanno un certo background ed esperienza alle spalle, non parliamo di giovani sedicenni in fase di pubertà con voglia di urlare al mondo che la fidanzatina li ha lasciati - magari tagliandosi le vene e piangendo sangue (ah no, quella è roba per gli sfigati degli Emo)

Molte sono le bands con i "controcazzi" che valorizzano la scena di Palermo tra cui (i primi che mi vengono in mente) i succitati Shock Troopers, Cadaver Mutilator, Crimson Wind, Stesso Sporco Sangue e, prima di loro, anche Exile, Nyarlatothep, Filthy Sunday Circus, Street Avenue, Untory e Pantheism, nei tempi che furono e che vissi in pieno. Oggi i Cavernicular continuano a tenere alta la bandiera della musica estrema della città alta, molto alta, con vigore ed il giusto "incazzamento" che il contesto richiede e un'attitudine così verace che non sto qui a spiegarvi!
Sottolineo, a scanso di equivoci, che il Grindcore "grezzo" proposto dalla band non risiede in quella scia di bands che creano solo una sorta di cacofonia, ma musica estrema ben strutturata con riff letali, il cantato che unisce ottimamente growl e scream in maniera viscerale ed una base ritmica in fase d'attacco senza alcun riparo - il tutto con una produzione adatta al contesto che riesce a far godere l'ascoltatore di ogni cosa e suonata in maniera impeccabile.
Alla fine mi chiedo, ma che cazzo continuo a parlarvene, procuratevi il disco e siate pronti a veder crollare le pareti di casa vostra o di qualsiasi altra parte sparerete ad alti decibel questo monolite musicale. Visto che mi state anche simpatici vi riporto di seguito il player Bandcamp dal quale poter ascoltare l'intero lavoro e procurarvelo (perchè ve lo procurerete, voglio sperare! 😈).

Pronti... Partenza... Play!!!