Phil Campbell And The Bastard Sons - Ep (2016, Motorhead Music / UDR Music)
Dopo la fine dei Motorhead, mi viene la tristezza ogni volta che ci penso, i due membri rimasti della band non sono stati fermi con le mani in mano campando sugli allori; questo perchè quando a muovere un musicista è la vera passione non si può stare fermi in alcun modo. Il
chitarrista Phil Campbell si è messo presto in moto con la sua band, inizialmente nota come Phil Campbell All Star e successivamente mutata in Phil Campbell And The Bastard Sons, con la quale proprio oggi rilascia l’omonimo Ep di debutto che ho avuto il gran piacere di ascoltare.
La cosa che comunemente ci si attenderebbe da un lavoro come questo è una sorta di "continuo" sulla scia della band madre citata sopra, ma grazie al cielo il buon Phil non mi ha deluso, proponendosi con una buona dose di rock'n'roll (e non poteva essere altrimenti) cercando di dare nuova linfa vitale alle composizioni e senza stare a riproporre soluzioni stilistiche troppo ancorate al suo passato. Di fatto, questo Ep contiene un ottima miscela di musica hard’n’roll movimentata che ben si equilibra tra vecchio e nuovo, quindi unendo idee classiche del genere con una visuale odierna.
In line-up con il chitarrista ci sono i suoi figli Todd, Dane e Tyla, tutti ben preparati e mossi palesemente dalla voglia di sfondare – avendo tra l’altro le carte in regola per poterlo fare – e il vocalist Neil Starr, molto in gamba e con un mood che ricorda lo sleazy rock, portando con le sue linee vocali una ventata di "freschezza". Il disco quindi non lascerà rockers delusi e si ascolta con un certo piacere, contenendo insieme momenti movimentati e festaioli come 'Big Mouth' e 'Take Aim', alcuni più morbidi come 'Life In Space' e alcuni con cadenzate dal retrogusto southern come 'Spiders' (qui il videoclip).
Phil Campbell And The Bastard Sons è l'ottima ri-partenza di un grande musicista, attorniato da una validissima band, con ancora "cose" da dire. Ora vedremo come verrà fuori un album completo, personalmente non vedo l’ora!