PUNKREAS - Inequilibrio


Punkreas - Inequilibrio (2018, Garrincha Dischi)

Tornano a farsi sentire i Punkreas, che quest’anno giungono a 30 anni di onorabile carriera. Per festeggiare al posto di un nuovo album la band di Parabiago ha optato per due Ep. Il primo, ‘Inequilibrio’, è uscito da pochi giorni ed il secondo vedrà luce nei prossimi mesi, per Garrincha Dischi.

A due anni di distanza dal precedente ‘Il Lato Ruvido’, che li ha successivamente portati in lungo e in largo con un bel tour, i Punkreas si rimettono in corsa con il loro classico punk rock puro e crudo, dove alla base persistono le loro tematiche impegnate e quella verve provocatoria che da sempre caratterizza la band, sempre con cognizione di causa – e su delle giuste cause, per quanto riguarda chi scrive. I punks nostrani sono sempre stati attenti all’attualità con un certo senso critico nei confronti di problematiche importanti, d’altronde.

La situazione socio-culturale odierna sintetizzata in cinque nuove composizioni che, musicalmente parlando, non vi lasceranno star seduti sulla poltrona durante l’ascolto. L’energia dei Punkreas non vuol saperne di scemare (perché qualcuno si aspettava diversamente?) e la band si mostra come sempre in ottima forma e pronta a dire la propria con convizione e con la giusta incazzatura, che esula dall’urlare le proprie ragioni e le proprie riflessioni nel senso stretto del temine, preferendo lasciar fare ai testi ben composti, come sempre oltre tutto.

I brani come intuirete, se conoscete la band (se non la conoscete non so dove abbiate vissuto fino ad oggi), dal vivo faranno letteralmente saltare in aria il pubblico, tra balletti, pogo e salti – con annessa birra d’ordinanza in mano. La produzione di Olly Riva (Shandon), nel Rocker Studio di Mario Riso (Rezophonic), rende giustizia ai componenti, permettendogli di dire la loro nel migliore dei modi e con ognuno il proprio spazio ben curato.

Fermatevi e respirate, che tanto il sole sorgerà lo stesso domani, ricordatevi chi siamo, chi eravamo (anche se ormai abbiamo la memoria corta, purtroppo) e soprattutto focalizzatevi bene su dove volete andare. Si spera che le nuove generazioni possano fare meglio di quella precedente, senza farsi deviare da chi predica dal pulpito, senza lasciarsi confondere da “idoli” di qualsivoglia genere. Le diversità dovranno essere sotterrate, e non causa di divisione per come vorrebbe il sistema, per poter andare avanzare bene nel futuro. E’ questo, riassumendolo brevemente, il messaggio racchiuso in ‘Inequilibrio’.

Ben ritrovati Punkreas, siete sempre dei grandi!